Aria nuova, anche a Torino
Francesca Bonomo, presidente Altre Prospettive 16:44 Martedì 08 Gennaio 2013 1Occorre sostenere il Progetto VEnTo, che mira a realizzare un collegamento ciclabile sull'asse del Po. E' una notevole opportunità per il nostro Paese, un modo innovativo di fare sviluppo e valorizzare del territorio
La nostra provincia possiede tre elementi paesaggistici straordinari: il fiume con la sua pianura, l'arco delle Alpi e le colline. Partiamo da questa semplice considerazione per dire che come amministratori locali dobbiamo valorizzare questi elementi e che possiamo sfruttare un periodo complicato dalle scarse risorse a disposizione per fare sinergia fra i diversi Comuni. Un modo concreto è quello di realizzare progetti intercomunali, ed in particolare ci piacerebbe che molti Comuni ed enti sostenessero il progetto VenTo ideato dal Politecnico di Milano, che mira a realizzare una rete di ciclovie fra VENezia e TOrino seguendo grossomodo il corso del Po.
Seguiamo questo progetto con interesse da mesi, e siamo convinti che sia una notevole opportunità per il nostro Paese, un modo innovativo di fare sviluppo e valorizzazione del territorio. Sul progetto in sé non ci dilunghiamo troppo, rimandandovi al sito “istituzionale”, ma vorremmo evidenziare come se anche nella prima stesura il tracciato principale tocchi direttamente solo alcuni territori, esso interessa tutta l'Italia, sia per gli effetti indiretti, sia perchè è possibile integrare ulteriori tracciati. In Francia ed in nord-Europa questi progetti sono spesso motore di sviluppo sostenibile: forse noi abbiamo paesaggi meno belli, o meno adatti alla bici, o al turismo? Crediamo di no, ed a nostro parere il motivo del diverso successo va ricercato nell’abilità di altri Paesi nel realizzare progetti sovralocali. Anche se abbiamo accumulato del ritardo, basta partire, e potremmo recuperare in fretta il tempo perduto. Anzi, sfruttando la straordinaria qualità ed eterogeneità delle risorse naturali, culturali ed eno-gastronomiche di cui disponiamo, possiamo fare di più e di meglio di altri Paesi.
Ebbene, i nostri Comuni hanno la possibilità di sostenere questa iniziativa, e magari trovare un accordo fra loro qualora fossero disponibili dei fondi per finanziarne lo sviluppo. In effetti alcuni Comuni hanno già aderito, tra cui nella nostra regione, Barbania, Chivasso, Collegno, Crescentino, Rivalba, Torino (con anche le Circoscrizioni 2, 3, 4, 8 e 9), oltre alll'Unione del Fossanese e vari altri Enti e soggetti. La nostra Associazione oltre a quelli già contattati si impegna a coinvolgerne il maggior numero possibile, valorizzando il ruolo di amministratori, associazioni, tecnici, imprese e semplici cittadini: riteniamo infatti che alla luce dei risultati che si potrebbero ottenere sia nell'interesse di tutti investire in questa direzione. In fondo basterebbe un po' di vento nuovo per portare via un pò di nubi dal futuro, e magari guardare al nostro territorio con ALTrE PROSPETTIVE.