Lupi in Valsusa: “primarie di coalizione”
13:57 Giovedì 06 Marzo 2014 0Il ministro in visita al cantiere di Chiomonte si esprime a favore delle consultazioni interne per scegliere lo sfidante di Chiamparino. Stima per il berlusconiano Pichetto, "ma anche Ncd e FdI hanno candidati autorevoli". Incontro e pranzo alla Fondazione Sandretto
Lupi in Valsusa ulula alle primarie rivendicando un nuovo “metodo” nel centrodestra per selezionale la classe politica, coinvolgendo militanti ed elettorato. In caso contrario il Nuovo Centrodestra è pronto a togliere il disturbo, senza per questo cambiare campo di gioco. «Ncd nasce con due piedi ben piantati nel centrodestra, vuole tornare a far vincere la coalizione di centro destra ma con metodi nuovi, quindi il candidato alla presidenza si scelga con le primarie con il rispetto di tutti», ha affermato il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, interpellato a margine della visita al cantiere della Torino-Lione a Chiomonte sulle elezioni regionali in Piemonte. «Se Ncd è un’opportunità lo deve essere fino in fondo, se invece è un fastidio basta cancellare quei numeri dei sondaggi che vedono Ncd al 6-6,5% e la coalizione di centro destra vincente rispetto a quella di centro sinistra. Credo, invece, che dobbiamo lavorare seriamente perché si possa, al di là delle polemiche, trovare il miglior candidato che possa sfidare Sergio Chiamparino».
Confermando stima e rispetto per il coordinatore piemontese di Forza Italia, Gilberto Pichetto, di cui si parla come possibile candidato alla presidenza del Piemonte per il centrodestra, Lupi ha aggiunto: «anche Ncd ha personalità che possono aiutare a poter vincere le elezioni, così come mi sembra che FdI abbia avanzato una candidatura». Tutti ancora in campo, quindi, da Giampiero Leo a Claudia Porchietto, da Michele Coppola a Guido Crosetto, anche se il nome di quest'ultimo non è mai stato pronunciato. «Non capisco perché solo la sinistra o il centrosinistra debbano non aver paura della gente che sceglie, noi invece del centrodestra dobbiamo sempre aver paura di chissà che cosa - ha concluso Lupi - poi non lamentiamoci se perdiamo come abbiamo perso in Sardegna». Regione in cui determinante per la sconfitta è stato proprio un esponente di Ncd.
Argomenti ribaditi nel corso di una colazione-incontro alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con alcuni selezionati commensali: il capo di gabinetto del ministero Emmanuele Forlani e il capo della segreteria Ubaldo Casotto, con il ministro c'era il vertice di Comunione e liberazione (Dario Odifreddi, Leo e Silvio Magliano), il capogruppo Ncd a Palazzo Lascaris Daniele Cantore. Tavolata a cui si sono poi aggiunti al termine del pranzo il banchiere Enrico Salza, l'assessore Porchietto e l'ex sottosegretario Roberto Rosso. Le prossime elezioni di maggio per Ncd “sono la partita della vita. Ci presenteremo con le nostre liste ai cittadini e ci faremo giudicare da loro. Noi questa partita ce la vogliamo giocare”, ha sottolineato Lupi, davanti ai simpatizzanti del partito. “Se noi a maggio, dopo pochi mesi dalla nostra nascita, prenderemo anche solo il 7 o l’8% - ha sottolineato - si aprirà automaticamente una nuova fase per tutto il centrodestra italiano”.