W LA MAMMA

I Fratelli hanno una sola mamma

Festa del genitore 1? Non diamo i numeri. Flash mob di FdI-An davanti al Comune di Torino per "per respingere al mittente tutte le pelose politiche che, con sempre più frequenza, colpiscono la famiglia tradizionale". Crosetto: "Un salto nel vuoto" - VIDEO

Compie 100 anni, ma quello di oggi potrebbe essere se non l’ultimo genetliaco, una delle ultime occasioni per festeggiarla. Perché di mamma non ce ne sarà più una sola. Sovvertendo natura, buonsenso e persino sapienza popolare, l’ideologia gender vuole sostituirla con un numero – “genitore 1” – che in nome di politiche antidiscriminatorie pretende di equiparare ogni forma di convivenza e di genitorialità. Proprio per onorare la mamma “superstite” e denunciare “le pelose politiche che mirano a colpire la famiglia tradizionale, Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale ha deciso dare vita a un flash mob, davanti al Comune di Torino, il cui precedente inquilino, Sergio Chiamparino, oggi aspirante governatore, si è mostrato particolarmente aperto a riconoscere i “nuovi diritti” di coppia: «Per noi – spiegano Guido Crosetto, candidato FdI-An alla presidenza della Regione, e il portavoce Agostino Ghiglia, in corsa alle elezioni europee - nonostante matrimoni farlocchi officiati nel corso degli anni da Chiamaprino&C. ed improbabili registri buoni solo per fare propaganda, quella di oggi è la Festa della Mamma e non di Genitore 1 o 2. Non si tratta solo di un passo verso la distruzione della famiglia tradizionale, ma di un salto nel vuoto verso la spersonalizzazione dell’individuo, la massificazione numerica dell’uomo e la definitiva cancellazione della tradizione cristiana. Finché ci sarà data la possibilità di farlo non permetteremo che ciò avvenga».

 

Un’iniziativa «per respingere al mittente tutte le pelose politiche che, con sempre più frequenza, colpiscono la famiglia tradizionale». Proprio i due termini, “genitore 1” e “genitore 2” – ovviamente sbarrati - sono stati scelti per la locandina in cui l’ex sindaco è ritratto nel doppio ruolo di marito e moglie. “Per noi non sarai mai un numero, auguri mamma”, scrivono i due esponenti del centrodestra.