Povera Compagnia, messa a stecchetto
17:15 Giovedì 15 Marzo 2012La fondazione San Paolo subisce una perdita secca di 45 milioni a causa della riduzione del dividendo di Intesa. Un viatico non proprio fausto per il futuro presidente Chiamparino
Alla vigilia del rinnovo dei propri vertici, la Compagnia di San Paolo di Torino deve registrare una perdita secca di circa 45 milioni. È questo il conto che la fondazione di corso Vittorio Emanuele, principale azionista di Intesa-Sanpaolo con il 9,88% del capitale, subisce a seguito della riduzione del dividendo a 5 centesimi, annunciata oggi dalla banca guidata da Enrico Cucchiani. L'ente torinese possiede infatti 1,5 miliardi di azioni e incasserà quest’anno 75,32 milioni di dividendi, a fronte dei circa 120 milioni dello scorso anno quando il dividendo fu di 8 centesimi.
Si tratta comunque di una riduzione in larga misura attesa da parte dei vertici della Compagnia il cui volume di erogazioni nel 2012 – 131 milioni di euro - è rimasto invariato rispetto al 2011. Nei giorni scorsi il segretario generale Piero Gastaldo aveva dichiarato semplicemente di non prevedere «un azzeramento del dividendo», ma al peggio un suo sensibile ridimensionamento.