Papa sindacalista: “Fede nella lotta”
13:52 Mercoledì 07 Febbraio 2018 0Il Pontefice incontra i delegati dell'Embraco e li esorta a tenere duro: "Prego per voi". Domani il ministro Calenda a Torino al tavolo con i vertici dell'azienda per scongiurare il licenziamento di quasi 500 lavoratori dello stabilimento di Riva di Chieri
Una delegazione di lavoratori dello stabilimento della Embraco di Riva di Chieri (Torino), azienda del gruppo Whirlpool, ha incontrato il Papa in Vaticano. Francesco, prima dell’udienza generale nell’Aula Paolo VI, si è fermato alcuni minuti a parlare con i lavoratori e li ha esortati a continuare nella lotta a difesa dei loro posti di lavoro. «Il Papa ci ha detto “dovete lottare e dovete avere fede anche nella lotta. Prego per voi”», hanno riferito i presenti. I lavoratori hanno ricordato al Pontefice che sua nonna era originaria di Portacomaro, nell’Astigiano, ad alcune decine di km dallo stabilimento di Riva di Chieri. Domani il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, incontrerà azienda e sindacati in Prefettura a Torino.
L’Embraco ha annunciato la chiusura dello stabilimento torinese e 500 licenziamenti. Al Pontefice si è voluta oggi esprimere tutta l’angoscia per il fatto che quando si perde il lavoro, al dramma economico si somma quello umano, specialmente per chi ha superato una certa età. Se poi il licenziamento riguarda ben 497 su 537 operai - che a conti fatti significa intaccare il sostentamento di 600 famiglie - alla tragedia si aggiunge il disagio sociale.
A manifestare al Papa i problemi dei lavoratori dell’azienda che produce componenti per elettrodomestici sono stati quattro rappresentanti delle sigle sindacali: Dario Basso, Mario Minore e Vito Benevento della Uilm, e Maurizio Ughetto della Fiom. Hanno chiesto a Francesco una preghiera e una benedizione per essere sostenuti in questo momento difficile. Al Papa avevano inviato nei giorni scorsi anche una letterina scritta da una bambina a nome di tutti i figli degli operai e delle operaie. Questi piccoli, hanno spiegato i delegati, vivono il dramma delle loro famiglie e soffrono ancor più degli adulti per questa situazione. Li sostiene solo la speranza di “un aiuto divino” e della solidarietà delle parrocchie del chierese.
«Da Papa Francesco abbiamo ricevuto un ulteriore stimolo a continuare la nostra lotta a difesa dei lavoratori Embraco. Il Santo Padre ci ha detto di avere fede e non mollare e intendiamo accogliere il suo insegnamento, con l’auspicio che il suo messaggio arrivi anche all’azienda e che questo permetta di salvare 500 posti di lavoro», hanno commentato Basso, segretario della Uilm torinese, e Benevento, responsabile Embraco per la Uilm. «Ci auguriamo che le parole di Papa Francesco possano servire a fare cambiare idea ai vertici di Whirlpool - hanno aggiunto Lino La Mendola della segreteria provinciale Fiom, e Ugo Bolognesi, responsabile Embraco per la Fiom - perché considerino le persone, che vivono onestamente del proprio lavoro, più importanti dei dividendi degli azionisti. Domani verificheremo nell’incontro con il ministro se l'azienda porterà soluzioni concrete per i lavoratori che evitino i licenziamenti».