CULTURAME

Libro, Salone e Circolo voltano pagina

Luca Beatrice lascia la guida di Palazzo Graneri. Al suo posto Bray. Rebola resta alla direzione. Ora l'organizzazione della prossima edizione della buchmesse di Torino può partire

Massimo Bray guiderà il Salone del Libro di Torino dalla cabina di comando del Circolo dei Lettori. È quanto è stato sancito questa sera durante il consiglio di amministrazione dell’ente di via Bogino, controllato dalla Regione Piemonte. Alla riunione hanno partecipato anche il governatore Sergio Chiamparino e l’assessora alla Cultura Antonella Parigi. Al termine dell’incontro arrivano le dimissioni di tutto il Consiglio di gestione, composto dal presidente Luca Beatrice e da Fabio Spagnuolo e Luca Asvisio.  

La decisione, nella seduta di questa sera, è stata presa per permettere di costituire una governance che rispecchi i nuovi obiettivi della Fondazione, che prevedono l’ampliamento e lo sviluppo delle attività legate alla promozione del libro e della lettura. Insomma la diretta conseguenza della decisione del Comune di Torino di affidare alla Regione (e quindi al Circolo dei lettori) la cabina di regia del prossimo Salone, confermando solo il proprio contributo di 700mila euro all'evento.

Resta al suo posto, invece, la direttrice Maurizia Rebola, in virtù anche della buona prova fornita nell’ultima edizione in cui, grazie a una gestione oculata, è riuscita a far risparmiare quasi un milione di euro alla kermesse. A questo punto rimane in sospeso la questione legata ai dodici dipendenti della Fondazione, ancora senza stipendio e in attesa di conoscere il proprio destino (LEGGI). Dovrebbero essere assorbiti dal Circolo dei lettori, ma sono in corso delle verifiche tecniche.