Olimpiadi 2026: Ruffino (FI), candidatura Torino più lontana

Dopo la ricucitura all'interno del M5s a Torino propiziata dall'intervento di Luigi di Maio la candidatura di Torino per le Olimpiadi Invernali del 2026 "è molto più lontana". Lo sostiene Daniela Ruffino, deputata piemontese di Forza Italia. "La giunta grillina sarà anche meno divisa, - dice Ruffino - ma il prezzo della sua ricucitura lo pagano tutto intero la città di Torino e i Comuni valligiani. Il capo politico del M5s è piombato a Torino come un vero e proprio commissario politico, ha ascoltato e accolto le ragioni dei consiglieri grillini ribelli. Il risultato è chiaro: il sindaco Appendino ne esce umiliata nelle sue prerogative e i paletti posti per la candidatura si confermano per quello che sono, semplici pretesti per farsi dire no dal Coni" "La città e i suoi organi amministrativi - prosegue Daniela Ruffino - ne escono profondamente feriti nella loro autonomia e indipendenza. Ma la gravità dei comportamenti di Appendino e del M5s va oltre: è stato calpestato il diritto di parola e di giudizio dei sindaci dell'Area metropolitana, mai interpellati durante tutta la vicenda. Per questa ragione chiedo che sia convocato con la massima urgenza il Consiglio dell'Area metropolitana per restituire il diritto di parola, nel pieno rispetto della legge, ai sindaci valligiani che subiscono un danno gravissimo per gli interessi e i bilanci dei Comuni che amministrano. Il M5s non può pretendere di mettere la museruola a chi è stato eletto dai cittadini e ha il solo torto di non condividere l'ideologia pauperista e autoritaria dei Cinquestelle. Su questo punto Forza Italia è pronta a ingaggiare una battaglia di popolo per difendere gli interessi dei cittadini".

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