Tav: Napoli (FI), ok referendum se autentico e non sul web 

"Trovo giusto che sia consentito ai cittadini piemontesi di pronunciarsi con un referendum sul destino della Tav. Mi sorprende che l'idea non sia venuta dal mondo dei Cinquestelle e dall'amministrazione comunale di Torino, perché mai come nel caso della Tav 'uno vale uno'. Bene ha fatto il presidente Chiamparino a evocare lo strumento della consultazione popolare". Lo afferma in una nota Osvaldo Napoli, parlamentare del direttivo di Forza Italia alla Camera. "Evidentemente, la questione imbarazza il comico Beppe Grillo, teorico della fine della democrazia e del Parlamento e quindi sospettoso che i cittadini possano, usando la loro testa, prenderlo a pernacchie per le bestialità che quotidianamente pronuncia - aggiunge l'esponente azzurro -. Sia chiaro, una consultazione che convoca i cittadini in carne e ossa alle urne, e non le pagliacciate pentastellate del referendum sul web. Invito l'amministrazione comunale di Torino e il M5s a farsi promotori di un'iniziativa referendaria perché, sia pure a titolo consultivo, potrebbe regalare la foto giusta e non sfocata sullo stato d'animo dei piemontesi verso la Tav. Con buona pace di chi pensa che una dozzina di click da casa sia l'unica, vera fonte di legittimazione per l'esercizio del potere. Grillo potrebbe scoprire che la democrazia funziona e che lui non deve averne paura al punto da volerla sopprimere".

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