Benzina: sconto fiscale, botta e risposta Reschigna-Vignale

"L'interesse nei confronti del Vco è dimostrato dalle risorse e dagli investimenti che per questa provincia ha stanziato nel corso della sua attività questa amministrazione regionale, invertendo una tendenza che andava da tempo in senso opposto". Aldo Reschigna, vicepresidente della Regione Piemonte e assessore al Bilancio, replica così al consigliere regionale Gianluca Vignale (Mns) che accusa la giunta di eliminare lo sconto fiscale alla bomba di benzina per le zone di confine del Piemonte. "È l'ulteriore prova di come questa amministrazione abbia dimenticato interi pezzi di Piemonte. Che poi ciò avvenga a pochi giorni dallo svolgimento del referendum e' la prova del nove di come il centrosinistra si occupi solo più dei 'salotti buoni' dimenticando il Piemonte più profondo", sostiene Vignale. Per Reschigna, invece, la proposta di interrompere lo sconto, presente nella legge cosiddetta omnibus in discussione in Consiglio regionale, "deriva da una scelta compiuta anni fa dalla Provincia del VCO, allora gestita dal centrodestra come la Regione Piemonte, che non anticipava le risorse necessarie per lo sconto, in attesa del rimborso fiscale da parte dello Stato". "Questa prassi di non finanziamento - sostiene ancora Reschigna - è continuata finora, portando come risultato che la Regione ogni anno ha speso 35 mila euro per l'efficienza di un sistema informatico che doveva gestire gli sconti, ma che in realtà da anni non ha gestito alcunché. Per questo abbiamo deciso di proporre la cancellazione della norma, in modo da risparmiare 35 mila euro all'anno ed evitare un inutile ulteriore spreco. Naturalmente, di fronte a precisi impegni da parte della Provincia sulle anticipazioni delle risorse necessarie, la Regione non avrà alcun problema a mantenere la norma. Ma sprecare risorse pubbliche in questo modo non ha alcun senso".

print_icon