Confindustria Canavese cerca investitori per aree dismesse 

"Puntiamo a trovare investitori che non siano spaventati dalla possibilità di insediarsi nei siti industriali dismessi del territorio, a partire da Scarmagno e Agliè". Ha un obiettivo ambizioso la neopresidente di Confindustria Canavese, Patrizia Paglia, prima donna alla guida dell'associazione. "Vogliamo costruire un catalogo dei siti dismessi da ricollocare, partiremo da qui. La politica ci deve aiutare", spiega. "Nel Canavese fino a qualche anno fa c'era una tendenza a piangersi addosso. Ora consideriamo l'Olivetti un elemento che ha fertilizzato il territorio. Stanno nascendo le piantine", osserva Paglia che parla di "ritorno a valori olivettiani come la sostenibilità e la funzione sociale dell'impresa". "Il Canavese - afferma - gode di buona salute; le assunzioni sono aumentate dell'11% nel 2017, un trend confermato nel 2018. E noi abbiamo due punti di forza: le imprese non sono troppe e i settori in cui operano sono diversi. Nessun ottimismo esagerato, ma le condizioni di partenza sono buone". 

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