Lettera No Tav a torinesi, vi stanno prendendo in giro

La Tav è stata "individuata come panacea di tutti i mali della città, con il solito modo, prendendo in giro i cittadini, perché non risolverà neanche uno dei problemi, non porterà nessun beneficio a nessun torinese, mentre non farlo e usare quei soldi per cose utili sarà positivo per tutti, da Barriera di Milano a Piazza Castello". Così i No Tav, in una lettera aperta firmata da uno dei leader storici della protesta, Lele Rizzo. La lettera, diffusa attraverso il web, critica "un orgoglio che non abbiamo visto in tutti questi anni" e sottolinea che "non si tratta di semplici torinesi 'stufi della situazione', ma degli stessi che ci hanno portato in questa situazione e che oggi vedono uno spiraglio per ritornare sulla breccia e usano il Tav per dare battaglia alla giunta Appendino. Ci sarebbero mille motivi per manifestare contro questa giunta, che poco ha fatto di diverso rispetto al passato, ma non sulla decisione di esprimersi contro il Tav". "Avete mai visto tutto questo schieramento scendere in piazza quando le scuole cadevano a pezzi, le code per una visita aumentavano, il lavoro mancava sempre di più? - conclude la lettera No Tav - In queste occasioni avremmo avuto bisogno di vedere tutti questi 'amanti di Torino' impegnarsi per far ripartire la città".

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