Tav: madamine su piazza No Tav, rispetto per opinioni altrui

"Ci sono momenti per scendere in campo e momenti per riflettere. Oggi lasciamo che siano altri a contarsi in piazza". Così le madamin promotrici della manifestazione sì Tav dello scorso 10 novembre. "Nel giorno delle manifestazioni di Roma e di Torino, da parte di persone con idee diverse dalle nostre, ribadiamo il nostro rispetto per le opinioni altrui - aggiungono su Facebook - e per le istituzioni democratiche che ne consentono l'espressione". Le sette donne preferiscono concentrarsi sul manifesto dei sì: "Proviamo a rileggere attentamente e con occhio critico i suoi punti chiedendoci quali contenuti concreti vorremmo aggregare intorno a ciascuno di essi - è il loro invito -. Proviamo a chiederci quali di questi punti sono più importanti per la comunità in cui ciascuno di noi è inserito e come potremmo discuterne all'interno della comunità stessa. Su questa base, grazie ai volontari che hanno risposto al nostro questionario (li stiamo lentamente contattando uno ad uno), potremo creare dei tavoli veri di discussione in cui ritrovarsi, né troppi né troppo pochi, per dialogare in modo civile e costruttivo. Abbiamo cominciato dalle scuole, ma con il vostro aiuto vogliamo coinvolgere altre comunità di cittadini a Torino e nella regione intorno a noi".

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