TRAVAGLI DEMOCRATICI

Martina fa il pieno di big renziani

In Piemonte deputati e senatori vicini al leader fiorentino sostengono in blocco l'ex reggente. Unica eccezione il candidato segretario regionale Marino che al momento preferisce non schierarsi. Morando scrive il programma della mozione Giachetti

Prima il Piemonte, poi il Nazareno. Non si schiera Mauro Marino nella disfida interna alla componente renziana tra chi marcia, dietro i colonnelli, verso Maurizio Martina e i “liberi e belli” di Roberto Giachetti e Anna Ascani. Il candidato alla segreteria regionale del Giglio Magico (ma sostenuto anche da pezzi delle altre mozioni) annuncerà la sua scelta di campo dopo le primarie regionali di domenica, a gazebo chiusi, per evitare divisioni e offrire l’immagine di una guida trasversale e legata al suo territorio più che a una filiera nazionale.

Tra i parlamentari piemontesi vicini al senatore di Scandicci la sua è l’unica firma che manca nel lungo elenco di coloro che appoggiano Martina, dove compaiono Davide Gariglio, Mauro Laus, Francesca Bonomo, Mino Taricco, Enrico Borghi, Silvia Fregolent. Gli stessi che fino a ieri puntavano senza esitazioni su Marco Minniti. E chissà che il nome di Marino, conclusa la competizione per la guida di via Masserano, non comparirà invece in calce ai sistenitori di Giachetti se è vero, come giura qualcuno, che starebbe guardando con un certo interesse a quel che combina l'ex vicepresidente della Camera: dopotutto Marino si è sempre trovato a suo agio in aree politiche "di nicchia", e poi il suo link con Renzi si chiama Maria Elena Boschi, un’altra sottoscrizione che manca tra gli 85 renziani di Martina. Un caso? Chissà.

Di certo c'è che oggi la mozione del segretario uscente, in Piemonte, è di gran lunga maggioritaria, almeno stando ai posizionamenti del gruppo dirigente (ai renziani bisogna aggiungere i seguaci di Matteo Richetti guidati da Claudio Lubatti e l’area vicina a Graziano Delrio, capitanata da Stefano Lepri). Non solo i deputati e senatori, pure la maggioranza dei consiglieri regionali ha già cambiato cavallo e ora puntano su Martina.

Intanto si organizzano i giachettiani. S’incontreranno per la prima volta domani a Torino, nella sezione via Mazzini, dopo la corsa per raccogliere le firme, culminata con il viaggio di Giuseppe Genoni (novarese, presidente dell’Atc del Piemonte Orientale) nella Capitale, per consegnare all’ex candidato sindaco di Roma, cresciuto nella fucina radicale, oltre 200 sottoscrizioni raggranellate in 24 ore in tutta la regione. Particolarmente attiva la provincia di Alessandria, con il segretario della locale federazione Fabio Scarsi e soprattutto l'ex viceministro Enrico Morando, che avrebbe già formalizzato la sua adesione al punto da contribuire alla stesura del programma. Ad Asti c'è la consigliera regionale Angela Motta, a Torino il presidente della Circoscrizione VIII Davide Ricca.

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