Caccia: controlli e sanzioni nel Torinese

Oltre 200 cacciatori controllati, 16 violazioni accertate per complessivi 3.862 euro contestati ai trasgressori. Sono il bilancio dei controlli antibracconaggio dei carabinieri forestali nei comprensori alpini e nei territori di caccia dell'area metropolitana torinese Gli illeciti amministrativi contestati nei confronti dei cacciatori riguardano mancata registrazione della giornata di caccia, omessa verifica dei colpi esplosi, mancato conferimento della selvaggina al centro di controllo del comprensorio alpino, il non aver indossato il giubbotto ad alta visibilità, l'aver omesso l'apposizione del contrassegno inamovibile agli ungulati, l'aver cacciato in un settore diverso da quello assegnato, non aver recuperato i bossoli sparati e così via. In particolare, un professionista della provincia torinese è stato sanzionato per 2000 euro dai carabinieri forestali di Bardonecchia, in Valsusa, per l'abbattimento ed il successivo mancato recupero di un cervo coronato. Il cacciatore, infatti, dopo aver ferito l'ungulato, lo ha lasciato morire senza recuperare il capo abbattuto ma la dua condotta è stata ripresa da immagini video.  

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