POLITICA & GIUSTIZIA

Legge Severino, reintegrato anche Gregorio

Dopo Tiramani torna al suo posto anche il primo cittadino di Narzole. Era stato sospeso dopo la condanna per peculato nel processo sulla Rimborsopoli in Piemonte. Le carte alla Consulta

Il sindaco di Narzole Federico Gregorio è stato reintegrato nel suo ruolo dal Tribunale di Asti, che ha accolto il suo ricorso dopo la sospensione inflittagli otto mesi fa per effetto della Legge Severino. Gregorio, infatti, è stato condannato in appello a un anno e sei mesi per peculato nel processo sulle spese pazze a Palazzo Lascaris, per i fatti risalenti a quando sedeva in Consiglio regionale tra i banchi della Lega. A far da apripista è stata l’analoga sentenza del Tribunale di Vercelli che ha reintegrato un altro ex consigliere, oggi parlamentare del Carroccio, Paolo Tiramani da sindaco di Borgosesia nel Vercellese. Anche lui, infatti, era stato sospeso dopo la condanna per la “Rimborsopoli” piemontese.

Il giudizio sul sindaco di Narzole, assistito in questo iter dagli avvocati Vincenzo Enrichens e Stefano Campanello, è dunque rinviato in attesa del parere della Consulta. I giudici astigiani hanno “sospeso il rito sommario del ricorso rimandando tutto alla Corte Costituzionale” in quanto sarebbero stati ravvisati dei “vizi di legittimità della Legge Severino”. La decisione è stata comunicata questa mattina ed ha effetto immediato.