Europee: Bertola, M5s punto equilibrio tra banche-estremisti

"Molti temi del mio programma per la Regione dipendono da ciò che viene fatto in Europa. Vogliamo continuare l'esperienza a Bruxelles per cambiare l'attuale modello e renderlo migliore e più efficace. Ci hanno hanno definiti come estremisti della protesta, invece siamo il punto di equilibrio fra la lobby delle banche e gli estremisti che possono portare a derive pericolose". Così Giorgio Bertola, candidato M5s alla presidenza della Regione Piemonte, presentando gli 8 candidati pentastellati piemontesi alle Europee. In corsa per Bruxelles ci sono l'europarlamentare uscente Tiziana Beghin, la mediatrice culturale Marcella Gilardoni, il direttore dell'International University College Renato Mastruzzo, l'ingegnere Alessando Di Pierro, ex consigliere comunale a Collegno, l'ingegnere civile Andrea Palumbo che lavora a Stoccolma, la manager Simona Barello, il penalista Nicola Clerici che ha esperienza anche da collaboratore parlamentare, la sociologa e ricercatrice Cristina Migliore. Capolista per il nord ovest la siciliana, e milanese di adozione, Mariangela Danzi', amministratrice con esperienza nel campo della Protezione Civile, che ha ricordato i capisaldi del programma del Movimento per l'Europa: salario minimo, sostegno economico alle famiglie, tutela del made in Italy, taglio dei privilegi, stop alla fuga di cervelli, ambiente.

print_icon