Piemonte: Giachino, ecco proposte per lavoro primi 100 giorni 

Nei primi 100 giorni il futuro governo regionale del Piemonte dovrà affrontare innanzitutto l'emergenza lavoro: lo afferma Mino Giachino, anima con Gian Luca Vignale della lista civica “Sì Tav Sì Lavoro per il Piemonte nel Cuore”, a sostegno del candidato del centrodestra Alberto Cirio nella corsa per la presidenza della Regione Piemonte. Insieme al leader di Energie per l'Italia Stefano Parisi, oggi Giachino ha presentato un piano per il lavoro che la nuova Giunta, in caso di vittoria del centrodestra, dovrebbe adottare. Al primo posto, lo sblocco dei cantieri della Tav, che per Giachino "deve assolutamente entrare nel decreto Sblocca Cantieri in discussione oggi al senato". Al secondo, un piano per le periferie che preveda "l'abbattimento e la ricostruzione degli stabili degli anni '50 e '60 che non sono a norma rispetto alla legislazione antisismica e sotto il profilo energetico. Al terzo, un'azione che leghi le autostrade e la viabilità provinciale, imponendo per il rinnovo delle concessioni un impegno a intervenire sulla rete di strade provinciali che conducono verso le autostrade". Giachino propone ancora un piano per l'industria dell'auto da presentare al Governo e un piano della logistica che valorizzi il Piemonte. A questo si aggiungono misure fiscali di detassazione locale per attrarre nuovi investimenti, la creazione di una nuova fermata intermedia dell'Alta Velocità tra Torino e Milano, e si punta sulla formazione con l'idea di dare vita a un istituto di alta formazione per la pubblica amministrazione e per la logistica.

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