Lavoro: Uil, in Piemonte +1,3% ore di cassa integrazione

In Piemonte nei primi quattro mesi dell'anno sono state richieste 10,8 milioni di ore di cassa integrazione, in crescita dell'1,3% rispetto all'analogo periodo del 2018 (-3,2% ordinaria, +5,5% straordinaria, -99% deroga). A livello nazionale sono state autorizzate 91,3 milioni con un incremento dell'11,9%. Nei primi quattro mesi dell'anno, la media mensile dei lavoratori piemontesi tutelati è stata quasi 16.000, 206 in più dello stesso periodo del 2018. L'incremento maggiore è stato a Biella (+43,3%), seguita da Torino (+42,8%), Novara (+0,1%). In calo Alessandria (-8,5%), Cuneo (-60,4%), Asti (-81,3%), Verbania (-82,6%), Vercelli (-86,6%).Torino con 8,2 milioni di ore è la terza provincia piu' cassaintegrata d'Italia, dopo Roma e Napoli che la precedono con poche ore in più. "Grazie all'utilizzo dello strumento di integrazione salariale è stato possibile conservare, nella nostra Regione, mediamente 16.000 posti di lavoro al mese", commenta Gianni Cortese, segretario generale della Uil Piemonte.

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