Il tramonto di Peppino

Dicono che… nella deludente prova elettorale della lista Sì Tav promossa da Mino Giachino, particolarmente negativa sia stata la prestazione nel Novarese, dove la formazione dell’ex sottosegretario berlusconiano poteva contare sul sostegno dell’evergreen Giuseppe Cerutti, ex deputato Psi con un passato da presidente della Sitaf. Nella lista la candidatura del pupillo di Peppino, Lanfranco Vicario, storico amico di famiglia, ha raccolto solo 485 preferenze e nella roccaforte di Cerutti, a Borgomanero, appena 204 voti. Un risultato magro che certifica oramai la fine dell’era del ras socialista. Per la verità qualche scricchiolio si era già sentito nella partita per la scelta del presidente della Provincia di Novara dove Peppino ha provato ad imporre il fedele sindaco di Borgomanero Sergio Bossi, sorpassato al rusch finale dal primo cittadino di Trecate Binatti di Fratelli d’Italia, fidato braccio destro di Gaetano Nastri, assurto ormai a vero uomo forte del centrodestra locale.

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