Torino: via cartelli Ztl; Magliano chiede comunicazioni Giunta

"Vorrei sapere chi ha dato l'ordine di rimuovere dai negozi i cartelli “No Ztl”. Non mi pare che la stessa intransigenza sia applicata in altri casi, per esempio di affissioni abusive o locandine di comitati più o meno improvvisati". Così il capogruppo dei Moderati in Comune, Silvio Magliano, che ha chiesto comunicazioni urgenti in Sala Rossa. "Affissioni abusive, graffiti, locandine prive di qualsiasi autorizzazione: ma l'urgenza di applicare alla lettera i regolamenti - afferma Magliano - si concentra soltanto sui manifestini “No Ztl” che da mesi espongono tanti negozianti del centro. Chi non si adegua rischia una salatissima multa". "Questo evidentemente - rimarca - è il senso delle priorità dell'amministrazione. Io sono stato multato un anno fa per aver collocato un appendino in piazza della Repubblica nella speranza di sensibilizzare la Giunta sul diritto alla mobilità dei disabili. A questo punto mi aspetto un'analoga severità nei confronti dei manifesti No Tav o delle affissioni non autorizzate. Diversamente mi sarà difficile non pensare a una censura del dissenso di chi vede nel progetto di nuova Ztl un modo per affossare il centro di Torino".  

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