Piemonte: Cirio, cambiare marcia sui fondi Ue

"I fondi europei sono uno strumento enorme. Finora il Piemonte ha ottenuto risultati positivi in molti settori ed è in linea con le Regioni italiane ma il nostro obiettivo devono essere la Baviera, il Rhone Alpes e il Baden Wuttenberg. Occorre cambiare marcia ed essere più veloci nella capacità di spesa, dal 2020 dovremo essere più attivi e protagonisti nella definizione delle nuove strategie per indirizzare i nuovi fondi". Così il nuovo governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha aperto oggi a Torino i lavori della riunione annuale del Comitato di sorveglianza sui fondi europei. "E' necessario - ha rimarcato Cirio - avere una linea di demarcazione su quanto speso finora, su quanto impegnato ma non speso, e sulle risorse ancora disponibili. Occorre spendere bene i soldi della vecchia programmazione e stabilire nuove strategie perché i fondi possano essere propulsori dello sviluppo del Piemonte". "Finora il quadro nel suo insieme - ha ribadito - è positivo, ma non siamo nella media delle Regioni europee, quindi occorre provare a risalire la classifica con l'impegno di tutti". "La grande sfida - ha concluso - è quella di programmare bene tutti insieme le prossime risorse perché, se il Piemonte si mostrerà serio con Bruxelles, riuscirà a ottenere con l'interlocuzione diretta la necessaria elasticità". Alla riunione sono presenti anche i neoassessori regionali Andrea Tronzano ed Elena Chiorino.  

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