Oltre mille imprese "fantasma" e 86 aziende che avevano escogitato meccanismi per frodi internazionali sull'Iva, le così dette "frodi carosello", sono state scoperte dalla Guardia di finanza del Piemonte nell'ultimo anno e mezzo. E' uno dei dati presentato oggi a Torino, nel piazzale della caserma Emanuele Filiberto, durante la cerimonia per il 245esimo anniversario dalla fondazione della Guardia di finanza. Le fiamme gialle hanno controllato circa 6mila imprese e contribuenti. Per reati fiscali sono scattate 919 denunce, 38 arresti e sequestri di beni per 49,6 milioni di euro. Sono state avanzate proposte di sequestro per 194 milioni di euro. Tra le attività che hanno contraddistinto i finanzieri c'è quella relativa all'affaire Marco Marenco, ex patron dell'azienda Borsalino. I militari hanno scoperto una rete di 190 società di import-export del settore energetico, 12 mandate in fallimento, con volumi movimentati per 4 miliardi e 900 milioni di imposte evase. Si tratta del più grande crack finanziario in Italia dopo Parmalat.