Sanità: Cirio, su Vco decideremo dopo confronto territorio

“È finito il tempo in cui in un ufficio di Torino si definiva il futuro delle nostre province. Oggi sono finalmente i territori a decidere il loro destino”. Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, spiega la decisione di rinviare la decisione sull'ospedale unico del Vco di tre mesi per ascoltare il territorio. "Siamo qui perché dal 2015 a oggi su questa vicenda nulla è stato fatto - sottolinea ancora il governatore - altrimenti se l'ospedale unico fosse stato già realizzato non saremmo qui a discuterne. Ci prendiamo 90 giorni per una decisione finale che sarà l'epilogo di un percorso di valutazione tecnica e di confronto con il territorio, per dignità e rispetto di chi vive le problematiche di questa terra. La Regione ha il dovere di decidere e lo farà, ma solo dopo aver ascoltato". "Entro l'11 ottobre, dopo tutti i passaggi di legge con il Consiglio regionale, approveremo la delibera in Giunta - promette Cirio -. In questi tre mesi, dopo aver incontrato i sindaci che sono per noi il primo avamposto sul territorio, ci confronteremo con le categorie produttive e i sindacati del mondo medico-sanitario. Utilizzeremo queste settimane anche per incontri più mirati e tecnici in loco. E alla fine ci ritroveremo nuovamente qui per comunicare, prima di assumerla, la decisione che la Regione prenderà".

"Avevo promesso che saremmo venuti ad ascoltare il punto di vista del territorio sulla futura programmazione sanitaria del Vco e oggi siamo qui per mantenere la parola data. La Regione non si sottrarrà alla responsabilità di una scelta, ma deciderà solo dopo essersi confrontata con chi vive e amministra questa provincia ogni giorno". Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha aperto così l'incontro con i sindaci del Verbano Cusio Ossola sul futuro della programmazione sanitaria del territorio. Sugli ospedali della zona, il governatore ha annunciato che deciderà tra novanta giorni, con l'obiettivo di "garantire il miglior servizio possibile ai cittadini del Verbano Cusio Ossola su quello che è il primo diritto per ognuno di noi, la salute". "Discutiamo dell'ospedale unico - ha aggiunto alla platea l'assessore Icardi - ma se guardassimo alla popolazione e ai parametri di legge (il Decreto ministeriale 70) nel Vco ci sarebbero le condizioni solo per mezzo ospedale. I criteri però vanno forse ripensati, se per rispettarli rischiamo di lasciare la gente sulle barelle dei Pronto soccorso, senza i letti per ricoverarle. Il compito che ci attende è arduo, prenderemo una decisione ma prima di farlo torneremo a presentarvi il progetto pensato per questo territorio".

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