Città metropolitana di Torino: non c'è assenza di controlli 

"Ieri il Corriere della Sera nell'edizione torinese ha ripreso il rapporto della Corte dei Conti evidenziando con risalto l'unico indicatore negativo del nostro Ente": il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Marco Marocco interviene sul tema precisando che "il rapporto di 252 pagine è fondato su di un questionario inviato agli Enti. Nel 2017 (anno in cui il nostro Ente è rimasto senza segretario generale nè direttore generale per alcuni mesi) le criticità risultano concentrate sui parametri che misuravano il controllo di gestione e il controllo strategico con il coinvolgimento del responsabile della prevenzione e corruzione e la mancata verifica da parte degli organi politici dello stato di attuazione dei programmi". "Va detto subito - aggiunge Marocco - che la Città metropolitana di Torino è uscita da poco da una situazione finanziaria molto difficile: questo non sarebbe stato possibile se fosse vera la tesi dell'assenza di controllo". "Scontiamo ancora pesantemente le conseguenze della legge di riforma delle Province voluta da Delrio e lavoriamo ogni giorno per garantire i servizi e l'efficienza che questo Ente ha sempre mantenuto". 

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