Cdp: in tre anni già investiti 4,8 miliardi in Piemonte

Il gruppo Cdp ha investito negli ultimi tre anni 4,8 miliardi per lo sviluppo del territorio piemontese. Il protocollo con la Città di Torino è un tassello del piano industriale 2019-2021, un accordo che segue quelli a supporto delle città di Genova, Napoli e Venezia. La Città di Torino e Cdp - hanno spiegato la sindaca Chiara Appendino e l'ad Fabrizio Palermo - collaboreranno su progetti di riqualificazione urbana come quelli della Cavallerizza Reale, dell'ex villaggio olimpico Moi, dell'area Falchera e dell'ex caserma Lamarmora. "Non si può dare un importo degli interventi di Cdp - ha spiegato Palermo - perché alcuni progetti sono in corso di evoluzione". Per la Cavallerizza la sindaca ha spiegato che sarà presentato entro il 30 ottobre il progetto di valorizzazione dell'intero compendio, mentre per l'ex villaggio olimpico Moi, liberato nei mesi scorsi, Cdp ha già stanziato 10 milioni, ma serviranno altre risorse, fra i 5 e gli 8 milioni, per ristrutturare le palazzine che diventeranno uno studentato. Per le arcate Moi c'è invece il progetto di un Polo dell'arte contemporanea. Per la metro 2 - ha detto Appendino - si valuterà il ruolo che la Cdp potrà avere alla luce della tipologia di finanziamento che sarà scelta. Il presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia, ha ricordato che nel social housing grazie al sostegno della Cdp e delle Fondazioni sono stati realizzati 1.200 alloggi con 1.300 posti letto in residenze temporanee e universitarie. "A fronte scelta di Cdp di diventare una banca per lo sviluppo distribuito sui territori - ha sottolineato il presidente della Compagnia di San Paolo, Francesco Profumo - le fondazioni, che sono antenne particolarmente conoscitrici dei territori di riferimento, possono giocare un ruolo fondamentale per il successo degli interventi della Cassa stessa". 

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