Migranti: Cpr; Siap,serve investimento per aumento personale

Al Cpr di Torino "il tema della carenza di personale dell'Ufficio Immigrazione e della società che gestisce il Centro non viene ancora affrontato mentre non passa giorno senza che si verifichino proteste". Lo dice Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap. "Nonostante le nostre richieste e i nostri appelli, l'unica misura presa - spiega Di Lorenzo - è quella dell'incremento del personale del Reparto mobile, ormai presente in tutte le fasce orarie, ma non è la soluzione. Il loro costante impiego significa che si individua nel Cpr un costante pericolo per il mantenimento dell'ordine pubblico, ma il loro compito diventa di tipo esclusivamente repressivo". Per il segretario generale torinese del Siap "serve un investimento, anche economico, per aumentare il personale della Gepsa, ditta incaricata della gestione, e soprattutto dell'Ufficio Immigrazione, la cui carenza genera l'allungamento dei tempi di identificazione, delle procedure di espulsione e dell'espulsione stessa. Se si vuole incidere sui problemi bisogna assicurare che gli ospiti fruiscano dei servizi previsti, rispettando ad esempi gli orari e la qualità dei pasti, e che la loro permanenza non venga prolungata oltre il necessario".  

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