Manital: Regione Piemonte, menefreghismo Mise è inaccettabile 

"La situazione è drammaticamente chiara. Mentre il Tribunale sta decidendo se esistono o meno le condizioni per porre l'azienda in amministrazione controllata, il ministero del Lavoro, che sa perfettamente dei debiti dei Ministeri, non fa nulla, se non prepararsi al peggio. Un pessimo segnale". L'assessora al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino, interviene così sul caso Manital. Lo scorso 10 settembre, sul sito internet del Mise, è apparso l'annuncio della selezione dei commissari giudiziali nel caso in cui il giudice di Ivrea decida di porre Manital in amministrazione controllata. "Un atteggiamento inaccettabile - sostiene Chiorino - Cambiano i governi, ma non la sostanza: siamo di fronte alla manifesta indifferenza di fronte al dramma di migliaia di lavoratori piemontesi e non che da mesi fanno fatica a fare la spesa, non vedono arrivare gli stipendi, non sanno più a che santo votarsi. La Regione ha fatto e continuerà a fare la sua parte fino in fondo, per quelle che sono le proprie possibilità e competenze. Il Mise sappia che, se pensa di potersi girare dall'altra parte lasciando che le cose precipitino nell'indifferenza generale, ci penseremo noi a ricordargli con forza e determinazione il proprio ruolo, anche nei confronti dell'opinione pubblica, riservandoci ogni iniziativa possibile per tutelare gli interessi dei lavoratori, che è sempre la nostra priorità assoluta e che dovrebbe essere anche quella del Ministero". 

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