NOMINE

Asl Alessandria, via libera a Galante

Il manager della Regione sarà nominato venerdì a capo dell'azienda sanitaria mandrogna dove concluderà una brillante carriera. Dopo mesi di veti incrociati è stato Cirio a prendere la decisione. All'Agricoltura lo sostituirà Ventrella

Prima la frenata, quindi la rapida inversione a U, ma alla fine sull’accidentata strada per nominare il commissario dell’Asl di Alessandria ha preso il volante tra le mani Alberto Cirio e, di concerto con l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, ha nuovamente puntato su Valter Galante. Stavolta senza più ostacoli o soprese. Venerdì la giunta formalizzerà la nomina al vertice dell’azienda alessandrina dell’attuale direttore regionale dell’Agricoltura, con un notevole bagaglio di esperienza nella sanità. L’ha addirittura governata, quella piemontese, essendo stato assessore dal 2003 al 2005.

Nel suo curriculum, inoltre, ci sono responsabilità di vertice nei settori dell’Emergenza e dell’Assistenza extraospedaliera e, in anni più recenti, la direzione generale dell’Asl di Asti. Escluso dal novero dei direttori di aziende sanitarie dalla giunta di Sergio Chiamparino era, peraltro, stato chiamato da un assessore di quella squadra, l’astigiano Giorgio Ferrero, al vertice della macchina amministrativa dell’Agricoltura, incarico cui era arrivato lasciando la direzione di Arpea.

Un nome di peso, quello di Galante, scelto per traghettare per almeno un anno e forse più l’Asl mandrogna verso il rinnovo complessivo dei direttori generali e risolvere non pochi problemi, incominciando dalla carenza di medici per passare alla situazione finanziaria (il collegio dei revisori aveva negato l’avallo del bilancio di previsione) che gravano sull’azienda rimasta senza vertice dopo le dimissioni, nel maggio scorso, di Antonio Brambilla.

La decisione di nominare una figura di esperienza e riconosciute capacità arriva, tuttavia, al termine di un percorso lungo quanto accidentato. Il primo intoppo c’era stato in estate, quando Icardi aveva pronta la nomina di Michele Pescarmona. Questi aveva già annunciato in Val d’Aosta il suo abbandono della plancia di comando dell’Asl unica valligiana, ma tutto si era bloccato.

La motivazione ufficiale fu quella di un ripensamento del manager, in realtà in Regione da subito prese a circolare la versione secondo cui a mettersi di traverso fosse stato l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa, fedelissimo del segretario regionale del Carroccio Riccardo Molinari. E alla Lega mandrogna si ricondurrebbe quel veto che aveva rallentato ulteriormente l’iter per ridare una testa all’azienda sanitaria.

Veti che, sia pure in maniera meno palese e più motivata, erano rispuntati pochi giorni fa quando nella scelta tra l’attuale amministratore delegato del Centro Ortopedico di Quadrante di Omegna, Gian Maria Battaglia e Galante, il borsino era decisamente a favore di quest’ultimo. Icardi non aveva intenzione di procrastinare ulteriormente una questione già andata fin troppo per le lunghe. Ma ancora una volta l’intoppo era arrivato da corso Stati Uniti. Il titolare politico dell’Agricoltura si sarebbe mostrato decisamente restio a vedere scoperta la poltrona di direttore. Così quel che pareva deciso fino a un’ora prima, era pressoché sfumato.

Reale o strumentale che fosse, l’obiezione non era tale da essere tralasciata. Nel frattempo Icardi annuncia per venerdì la nomina, con una nota in cui accanto al suo nome compare – fatto del tutto inusuale e comprensibile solo come segnale di marcatura politico-territoriale – quello del collega Protopapa. Quando esce la nota, nel tardo pomeriggio di venerdì, Galante è virtualmente fuori dai giochi.

Nei giorni successivi qualcosa si muove, anche in Piazza Castello. Se Icardi è ben consapevole della necessità di risolvere senza ulteriori rinvii una vicenda che ha già animato forti reazioni da parte dell’opposizione, tanto che, per protesta contro l’ormai ingiustificabile attesa, i sindaci di centrosinistra avevano disertato l’assemblea dell’Asl, altrettanto chiara è apparsa al governatore l’esigenza di una soluzione rapida ed efficace.

Con Galante ad Alessandria restava il problema di quel posto vacante a capo del settore Agricoltura in Regione. Problema superato con una reggenza cui sarà chiamato l’attuale vicario, Mario Ventrella, in attesa delle nomine dei nuovi direttori.      

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