Artigianato: Felici, chiediamo a Cirio di tornare a parlarci

"Chiediamo al presidente Alberto Cirio di ricominciare a parlarci. Nel passato c'era fra noi e la Regione un metodo concertativo che è stato interrotto con l'ultima amministrazione. Domandiamo di riaffermare quel metodo affinché, nel rispetto dei rispettivi ruoli, le imprese artigiane possano contribuire al rilancio dell'economia del Piemonte". Così il presidente regionale di Confartigianato, Giorgio Felici, in occasione dell'incontro pubblico chiesto oggi dall'associazione al governatore del Piemonte, Alberto Cirio. Obiettivo, fare il punto sulle politiche regionali messe in atto nei primi mesi della nuova amministrazione di centrodestra e presentare un documento in dieci punti con le richieste degli artigiani. "Occorre realizzare le grandi operess - afferma Felici - non vogliamo la 'decrescita felice'. Pensiamo che si debba cogliere l'occasione rappresentata dall'Area di crisi complessa, e sul fronte dei fondi europei chiediamo di concentrare sulle micro, piccole e medie imprese le eventuali rimanenze non allocate. Fra i temi che più ci interessano - rimarca - c'è lo snellimento burocratico, soprattutto nel campo delle costruzioni per far ripartire il settore. E poi è necessario rendere più agevole l'accesso al credito, anche attraverso bandi costruiti a misura di micro e piccole imprese".

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