No Tav Dosio pronta al carcere, non mi pento di nulla

Non ha chiesto misure alternative e si dichiara pronta ad andare in carcere Nicoletta Dosio, storica esponente No Tav, raggiunta da un ordine di carcerazione insieme ad altri undici militanti del centro sociale Askatasuna e del mondo anarchico. I provvedimenti sono la conseguenza di una pronuncia con cui la Cassazione, lo scorso giugno, ha reso definitive le condanne per un episodio del 2012: la dimostrazione No Tav contro la Torino-Lione alla barriera di Avigliana dell'autostrada del Frejus. "Non ho paura di andare in carcere - ha detto Dosio, alle spalle circa duecento evasioni dagli arresti domiciliari - Vengano anche la mattina. Non mi pento di nulla e sarei pronta ad occupare di nuovo la strada. So di non essere sola. In carcere troverò la solidarietà dei detenuti". Dosio deve scontare la pena di un anno di reclusione. Durante il corteo, il 3 marzo 2012 sull'A32, alcuni manifestanti avevano srotolato uno striscione con su scritto "Oggi paga Monti", altri avevano danneggiato l'impianto di videosorveglianza e bloccato le sbarre del casello con del nastro adesivo così che gli automobilisti potessero passare senza pagare il pedaggio.

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