PALAZZO CIVICO

Bezzon va a Canossa

Dopo le dimissioni, annunciate e poi ritirate, il comandante dei vigili chiede pubblicamente scusa, così come imposto dal Movimento 5 stelle. Un mortificante ripensamento per salvare la poltrona

Ultimo atto (forse) di una stucchevole sceneggiata. Dopo le dimissioni, annunciate e ritirate, ora il comandante della polizia municipale di Torino Emiliano Bezzon si cosparge il capo di cenere e chiede pubblicamente scusa per il suo comportamento, proprio come richiesto ieri dai consiglieri di maggioranza, capitanati da Valentina Sganga. “A distanza di un giorno dalla mia decisione di chiedere alla Sindaca di poter tornare sui miei passi e restare alla guida del Corpo, credo sia importante anche riconoscere che nella gestione della vicenda sulla sperimentazione della micromobilità si siano usati toni eccessivi. Questo è sbagliato, a prescindere dal merito delle questioni in esame – afferma Bezzon in una nota –. Per questo motivo io sento il dovere di rivolgere le mie scuse a Maria Lapietra anche pubblicamente, come già fatto in privato”.