Giovani destra aggrediti: Rosso, negate comunicazioni in Aula

"Oggi il gruppo dei 5stelle e la Giunta in Comune hanno negato le comunicazioni in Aula del sindaco Chiara Appendino - da me formalmente richieste - in merito all'agguato e al pestaggio di cui sono stati vittime due ragazzi iscritti a Fratelli d'Italia questa settimana. E' un fatto gravissimo: alla violenza in mezzo alle strade, si somma l'indifferenza e la strafottenza di un partito, il Movimento 5 stelle, ma anche di un sindaco, che evidentemente non hanno alcuna intenzione di rappresentare e tutelare tutti i cittadini, ma soltanto le loro idee e i loro amici". Così in una nota Roberto Rosso, capogruppo Fdi. "Lunedì in Sala rossa si vota l'istituzione della Commissione comunale contro l'intolleranza e la violenza: un'altra prova della loro ipocrisia e del loro moralismo a senso unico. Da un lato si fanno belli con una Commissione, dall'altro lasciano fare quando la violenza c'è davvero - aggiunge Rosso -. Stupisce anche il silenzio del sindaco. Lei è il primo cittadino di Torino, giustamente pronta a intervenire quando ci sono atti di discriminazione anche verbale. Però in questo caso tace, benché dalle parole si sia passati ai fatti: botte, calci, ossa rotte. E poi minacce di morte. Per lei non valgono nulla, non rappresentano un problema civico e di convivenza civile. L'importante è che gli aggrediti siano cittadini che non la pensano come lei, allora il far west le va benissimo. Per i 5 stelle Torino è una città in cui si possono pedinare, aggredire e malmenare le persone, nel silenzio delle autorità, addirittura negando in capigruppo una semplice comunicazione".

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