Rider: Grimaldi, bene l'inchiesta della procura di Torino

"Dopo le inchieste di Milano, avevamo chiesto a gran voce alla Procura di Torino e all'Ispettorato del lavoro di indagare sulla sicurezza dei fattorini del Food Delivery. Non posso che essere contento che ci sia stata questa attenzione". Così Marco Grimaldi, capogruppo di Luv in consiglio regionale, commenta l'apertura dell'indagine esplorativa sugli aspetti della consegna del cibo a domicilio relativi alla sicurezza e a eventuali problemi igienico-sanitari dei cosiddetti rider. "Però - aggiunge - ci tengo rivolgere ancora un appello all'assessora Chiorino: sappiamo che il decreto ministeriale sui rider non è stato così coraggioso da vietare l'uso del cottimo in questi rapporti di lavoro. Tuttavia, dal novembre del 2018 il Piemonte dispone di un emendamento che, nelle norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro, vieta la retribuzione a cottimo per 'le prestazioni dei lavoratori che svolgono, anche attraverso piattaforme digitali, il servizio di consegna a domicilio', per motivi di sicurezza sul lavoro. E' il momento di fare in modo che questa norma sia pienamente applicata e i controlli siano svolti in accordo con le autorità competenti e gli ispettorati del lavoro".

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