Piemonte: Pd contro legge 'allontanamenti zero' Giunta Cirio

In Piemonte il Pd annuncia una battaglia ad ampio raggio contro la legge 'allontanamenti zero' annunciata dall'assessore ai Bambini della Giunta Cirio, Chiara Caucino. Il contrasto, hanno spiegato oggi in conferenza stampa il capogruppo Domenico Ravetti, il vicepresidente della Commissione Sanità Domenico Rossi e la consigliera Monica Canalis che è vicesegretario regionale del partito, avverrà dentro e fuori dal Consiglio regionale, anche con iniziative e campagne informative sul territorio. "Quando la famiglia diventa luogo di soprusi e di violenza - hanno rimarcato gli esponenti Pd - è dovere delle istituzioni intervenire. In Piemonte non ci sono mai stati casi Bibbiano, e il dato degli allontanamenti in Italia si ferma al 3 per mille contro il 9 per mille della Francia, l'8 della Germania e il 6 del Regno Unito. Caucino punta a distruggere un modello di sostegno ai minori e alle famiglie in difficoltà costruito in anni di serio lavoro per il solo scopo di portare a casa uno scalpo politico".

"In Piemonte - ha spiegato Canalis - i minori presi in carico dai servizi sociali sono 60.068, pari al 9% della popolazione minorenne. Fuori dalla famiglia d'origine ne sono seguiti però solo 2.597, di cui 562 sono minori stranieri non accompagnati. Di tutti questi, 1.050 sono in comunità e 1.547 in affido. L'allontanamento è dovuto innanzitutto a problemi sanitari dei genitori, affetti da dipendenze o problemi psichiatrici, poi all'incuria e alla carenza educativa. Non ci sono segnalazioni o casi giudiziari di allontanamenti inappropriati. Bisogna invece saper capire quando una situazione familiare diventa pericolosa, in alcuni casi addirittura per l'incolumità del bambino". "Non solo il Pd farà tutto il possibile per fermare questa legge - ha sottolineato Ravetti - ma nella battaglia c'è tutta una società. Caucino punta a smontare i sistemi sociali e sanitari legati all'infanzia presenti in Piemonte, creando un clima di delegittimazione contro operatori sociali e sanitari, mondo giudiziario e famiglie affidatarie. Questi soggetti si stanno organizzando per contrastare l'attacco, appoggiati da decine di professori universitari di tutta Italia". "La propaganda del centrodestra - ha affermato Ravetti - serve a coprire il vuoto programmatico. Se volesse davvero aiutare i bambini e le famiglie in difficoltà, la Giunta Cirio dovrebbe aumentare le risorse destinate al sistema delle fragilità sociali che ruota intorno ai minori".

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