Casaleggio fa causa al giornale fondato dal partigiano Segre

"Rivendichiamo la nostra libertà di potere affrontare un tema così importante, su queste cose non si può mediare". Lo ha dichiarato Fabio Ghirardi, avvocato e socio de "L'Incontro", giornale fondato nel 1949 dal partigiano Bruno Segre, dopo che la società che fa capo alla piattaforma Rousseau riconducibile a Davide Casaleggio ha intentato causa contro la piccola testata che da qualche mese, grazie all'impegno di soci torinesi e milanesi, è diventata online. L'articolo dal titolo "Rousseau, una distorsione paradossale della democrazia" firmato da Riccardo Rossotto, si interroga sui rapporti tra la piattaforma e il Movimento 5 Stelle. "Il nostro è un giornalino - spiega Ghirardi - ed è molto singolare che Casaleggio monitori tutto, anche pubblicazioni così piccole, un controllo che pare essere totale. Non è il nostro caso, ma un giornale di queste dimensioni non può sopportare una causa". Attraverso i suoi legali, Casaleggio ha chiesto un risarcimento danni e il 14 gennaio a Torino, come previsto dalla legge, si terrà un primo tentativo di mediazione. "L'articolo - aggiunge Ghirardi - si interroga sui rapporti tra gli enti privatistici che rispondono a Casaleggio e un partito politico, crediamo sia un tema di importanza democratica sul quale la stampa deve essere libera". 

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