Fca-Psa: famiglia Peugeot, pronti ad aumentare quota del 2,5%

La famiglia Peugeot, che oggi detiene poco più del 6% del capitale del gruppo che nascerà dalla fusione tra Fca e Psa, è pronta a esercitare l'opzione di acquisto del 2,5%, prevista dall'accordo. Lo ha detto Jean-Philippe Peugeot, rappresentante della holding di famiglia, in un'intervista all'Est Repubblicain, quotidiano della Franca Contea dove si trova Sochaux, sede dello stabilimento storico del gruppo. "Per ottenere questa possibilità il negoziato è stato complesso e il risultato non era scontato. Appena sarà completata la fusione la mia famiglia darà segnali positivi", ha detto Peugeot. "La mia famiglia è grata allo Stato francese che nel 2013-2014, in un momento di difficoltà di Psa, è intervenuto, anche se penso che non sarà sempre presente perché non è questa la sua vocazione". Nel capitale del gruppo Fca-Psa la holding della famiglia Agnelli sarà primo azionista con il 14%, mentre la cinese Dongfeng, che dopo la fusione deterrà il 6%, potrebbe ridurre la sua quota intorno al 4,5%.

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