Tav: riparte Osservatorio, Mit indica prefetto Torino

Riparte l'Osservatorio sulla ferrovia Torino-Lione, lo presiederà il prefetto di Torino. Il portavoce dell'organismo smantellato dal ministro Toninelli, Paolo Foietta, annuncia che il Mit ha inviato una lettera alla Presidenza del consiglio firmata dal capo di Gabinetto, Alberto Stancanelli, per comunicare "l'intendimento del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture di proporre il prefetto di Torino, Claudio Palomba". L'Osservatorio era fermo dal febbraio 2019, dopo ha tenuto 5 sedute "autoconvocate". L'indicazione del prefetto dio Torino "in considerazione - si legge nella lettera del Mit - della professionalità e competenza connessa al ruolo rivestito necessaria per potere sovraintendere, tra l'altro, alle azioni compensative dell'impatto territoriale e sociale dell'opera". L'Osservatorio sulla ferrovia Torino-Lione, creato nel 2006, ha tenuto 281 riunioni, le ultime 5, compresa quella di oggi, "autoconvocate". "Ora l'Osservatorio ripartirà, a breve, penso con l'approvazione nel prossimo Consiglio dei ministri o al massimo in quello successivo - commenta Foietta - ricorso che non è un luogo di decisione sull'opera, ma di confronto sulle possibilità di rendere l'opera il migliore possibile per l'ambiente e per i cittadini. Mi auguro che adesso, visto il prestigio del prefetto, anche la sindaca di Torino Appendino decida per il rientro della Città nell'Osservatorio". Il 2020 - ha ricordato Foietta - sarà l'anno dell'affidamento dei lavori per il maxi-tunnel lungo 57,5 tra Italia e Francia, la fine dei lavori è prevista nel 2026, l'entrata in servizio della nuova linea è prevista nel 2030.

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