Marelli: Fiom, ancora cassa integrazione e incognite su piano 

"Incomprensibile il trionfalismo sul premio, in Marelli c’è ancora cassa integrazione e incognite sul piano industriale". Lo afferma la Fiom in una nota. " È di ieri la comunicazione dell'ammontare del premio variabile di efficienza nel gruppo, che sancisce anche la cancellazione del secondo premio, quello che veniva erogato in cifra fissa. Inoltre, l'azienda procederà al nuovo inquadramento professionale. Nulla è dato sapere rispetto ai parametri che saranno utilizzati per determinare il giusto inquadramento e la conseguente remunerazione della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. È invece certo che il nuovo sistema sottoscritto dalle organizzazioni firmatarie, cancellerà per i dipendenti Marelli, le regole valide per il resto degli addetti del settore rendendo possibile la riduzione del minimo tabellare. Una misura senza precedenti nella storia sindacale del nostro Paese dopo la cancellazione delle paghe di posto alla fine degli anni '60 che hanno avuto il coraggio di chiamare innovazioni contrattuali. Marelli pur non essendo più nel gruppo Fca non ha autonomia contrattuale e negoziale ma si limita ad applicare quanto deciso in Fca". 

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