Coronavirus: sindacati Torino, 70 aziende ferme

Sono più di 70 le aziende torinesi che hanno sospeso l'attività produttiva per l'emergenza Coronavirus, in alcuni casi dopo la dichiarazione di stato di agitazione o di sciopero. Gli addetti interessati sono circa 30.000 nel settore metalmeccanico, a cui bisogna aggiungerne circa 7.000 nei settori gomma plastica, chimico, grafica e cartotecnica. Lo rendono noto Cgil, Cisl e Uil. Nel settore della logistica e dell'e-commerce in particolare - spiegano i sindacati - la situazione presenta ancora grandi criticità, soprattutto per la mancata dotazione degli strumenti di protezione e l'intensificarsi dell'attività lavorativa. In molte aziende sono stati fatti accordi per rallentare o sospendere le attività e sono state condivise le misure per la messa in sicurezza di lavoratrici e lavoratori; qui i delegati sono impegnati nella costituzione dei comitati aziendali previsti dal protocollo per monitorare le situazioni. E' sicuramente più difficile la situazione nelle aziende più piccole dove la presenza sindacale è meno radicata. 

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