Coronavirus: Pd Piemonte a Cirio, meno Fb e più organizzazione

"Se Cirio e Icardi continuano ad attaccare ogni giorno il Governo, allora è bene che rispondano a una domanda: perché le mascherine non le compra la Regione? Le forniture sanitarie sono un compito delle Regioni". Così Paolo Furia e Monica Canalis, segretario e vicesegretario del Pd in Piemonte, secondo cui "oggi servono un po' meno dirette Facebook, meno polemiche col Governo e minacce di denunce alla magistratura e un po' più di organizzazione concreta e di attività di coordinamento per il nostro Piemonte". "Abbiamo una centrale d'acquisto regionale, la Scr. Cirio e Icardi ci dicano quanti bandi per mascherine sono stati fatti da Scr e dalle singole Asl da febbraio, quando era evidente che il virus sarebbe arrivato anche in Piemonte - proseguono i due esponenti dem -. Vogliamo che sia reso noto il piano acquisti della Regione. Tocca poi ricordare che la Lega ha votato contro il referendum del 2016, che tra le altre cose riportava competenze allo Stato. Insomma, vogliono più autonomia per le Regioni, ma poi quando si tratta di agire di fronte alla prima difficoltà danno la colpa a Roma", attaccano i vertici dem piemontesi. "Gli operatori sanitari e sociali sono al fronte - sostengono - e la Regione li sta lasciando senza dispositivi di protezione e senza tamponi per verificare se hanno contratto la malattia, mentre altre Regioni, ad esempio la Toscana, hanno attivato un efficiente piano di distribuzione. Tutti i servizi essenziali di contatto con la persona rappresentano un presidio sanitario e devono essere dotati di protezione". 

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