Coronavirus: Coldiretti, pronti a denunce su prezzo latte

"Con la situazione d'emergenza sanitaria in atto è necessario che tutta la filiera lattiero casearia faccia fronte comune e si evitino ingiustificate riduzioni del prezzo del latte pagato agli allevatori". Lo affermano Fabrizio Galliati e Michele Mellano, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti Torino. "Sarebbero insostenibili ed inaccettabili le richieste di riduzione del prezzo pagato agli allevatori - spiegano - mentre i supermercati vengono presi d'assalto e nelle stalle si continua a mungere per garantire le produzioni e i rifornimenti alle dispense degli italiani" Il Piemonte è tra le prime regioni, a livello nazionale, per la produzione di latte con 10 milioni di quintali annui, circa 2000 aziende produttrici e 51 specialità di formaggi. "Invitiamo la parte industriale, in un momento così difficile - concludono Galliati e Mellano - a generare interazioni e sinergie per sopperire a eventuali necessità e non esclusivamente a ragionare sulla riduzione del prezzo, come, purtroppo, temiamo stia accadendo. Chiediamo, inoltre, un atto coraggioso di solidarietà a quelle industrie piemontesi che continuano ad importare latte dall'estero per sostenere l'economia del nostro Piemonte, sospendendo tali importazioni in un momento così difficile per il Paese e per l'economia".

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