Scuola: Moderati, in Piemonte centrodestra non è per parità 

"Il centrodestra in Regione Piemonte non può più dirsi a favore della parità scolastica. L'astensione ieri sul nostro ordine del giorno sui voucher scuola, respinto dall'Aula, è un clamoroso voltafaccia. Le oltre 700 scuole paritarie del territorio, coccolate in campagna elettorale, sono state abbandonate al momento del voto". Lo afferma il leader dei Moderati Giacomo Portas, con il capogruppo in Regione Silvio Magliano, e la segretaria cittadina Carlotta Salerno. "I Moderati - rimarcano Portas, Magliano e Salerno - restano allibiti dal voltafaccia messo in atto da forze politiche in teoria insospettabili. Il nostro odg è stato respinto con l'astensione di Lega, Fdi e Fi (e la non partecipazione al voto di M5s e Luv). Non sarà innalzata dunque, come invece chiedevamo, l'ultima fascia della soglia Isee da 26 mila a 40 mila euro per gli assegni di studio per iscrizione e frequenza, con aumento progressivo delle risorse fino ad arrivare per l'anno 2021-2022 a 8 milioni di euro". "I Moderati, da sempre a favore della libertà di educazione - aggiungono - oggi sanno che in questa battaglia non possono contare sul sostegno di chi di questi temi si riempiva la bocca in campagna elettorale. Speriamo che non sia un semplice gesto di forma la disponibilità della Giunta a un ulteriore approfondimento in Commissione: è in gioco il futuro delle oltre 700 scuole paritarie del Piemonte".

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