Fase 2: Grimaldi, centri estivi? Tutti allibiti per Caucino 

"L'assessore Chiara Caucino riesce sempre a mettere d'accordo tutti: sono tutti allibiti di come si possa fare una proposta senza aver ascoltato nessuno, dalle famiglie alle scuole, dalle opposizioni alla sua collega in Giunta, l'assessora all'Istruzione Elena Chiorino". Lo afferma il capogruppo Luv in Regione, Marco Grimaldi, commentando il proposito del governatore Alberto Cirio e di Caucino di anticipare al 3 giugno l'apertura dei centri estivi in Piemonte, rispetto all'indicazione nazionale del 15 di giugno. "La Giunta Cirio - sostiene Grimaldi - si sta muovendo in modo avventato e senza alcuna discussione. Si parla di un'offerta para-didattica da 15 milioni per convertire i nidi in centri estivi per i prossimi mesi e di 2 milioni per far partire Estate Ragazzi da subito. Ma al momento mancano le linee guida, la Giunta non ha coinvolto né il Consiglio né i Comuni e non c’è nemmeno un elenco delle strutture che garantirebbero il servizio". "Garantire una pluralità di offerta e una vera inclusione - aggiunge - significa disporre di personale e affrontare spese materiali, che questi stanziamenti non garantiscono. Inoltre le scuole sono ancora formalmente aperte e la fascia 0-3 ancora non sa se potrà tornare all'asilo a settembre: per organizzare i centri estivi tutto ciò va chiarito. Il fatto poi che l'iniziativa non coinvolga l'assessorato all'Istruzione significa affrontare il tema senza il punto di vista didattico ed educativo". 

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