Vino: serve liquidità per salvare cantine

"Serve liquidità per salvare le cantine". A lanciare l'allarme sul futuro del vino a seguito dell'emergenza Coronavirus é Coldiretti Piemonte. "Nella regione - sottolinea l'organizzazione agricola -  abbiamo già quantificato perdite fino all'80% tra export e Ho.Re.Ca fermi, in particolare i nostri vini pregiati hanno subito un grave danno perché consumati, soprattutto, in ristoranti ed alberghi di livello", spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa  delegato confederale. "Iva agevolata e un credito di imposta per i crediti inesigibili derivanti dalla crisi Covid -19 sono alcune delle proposte formulate da Coldiretti che è impegnata nella campagna #iobevoitaliano per promuovere gli acquisti - sottolineano - serve, però, anche sostenere con massicci investimenti pubblici e privati la ripresa delle esportazioni con un piano straordinario di comunicazione sul vino che rappresenta da sempre all'estero un elemento di traino per l'intero Made in Italy, alimentare e non" "La nostra organizzazione ha presentato al Governo il piano salva vigneti: per il Piemonte in gioco c'è la sopravvivenza di 14 mila imprese con oltre 43 mila ettari di superficie vitata e una produzione di 2,5 milioni di ettolitri", concludono Moncalvo e Rivarossa. 

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