Fase 2: Torino studia soluzioni per alloggi sfitti studenti
10:57 Giovedì 28 Maggio 2020
La probabile mancanza di studenti universitari fuorisede, a causa delle modalità di didattica a distanza che potrebbero proseguire anche da settembre, "creerà dei problemi anche dal punto di vista dell'occupazione di alloggi e abitazioni". A dirlo, in una Commissione consiliare dedicata al lavoro della Commissione emergenza abitativa, l'assessora al Welfare Sonia Schellino. "Abbiamo quindi già iniziato ad affrontare questo argomento - ha spiegato - con i sindacati degli inquilini e dei proprietari per pensare quali potrebbero essere nuove ipotesi per un uso transitorio di queste abitazioni". Un tema a cui si aggiunge, ha detto Schellino, una "cronica mancanza di fondi" per le ristrutturazioni degli alloggi di edilizia pubblica. Da qui la sollecitazione affinché crescano gli stanziamenti "a livello nazionale e regionale per poter aumentare gli alloggi di risulta". Dai dati dell'Osservatorio sulla condizione abitativa emerge che nel 2019 la Commissione emergenza abitativa ha esaminato 941 casi, la maggior parte sfratti per morosità, con il 33% di esiti positivi, mentre sono stati 847 quelli esaminati dall'agenzia Locare. Le domande per l'emergenza abitativa sono state 715 contro le 698 del 2018, 439 le assegnazioni di alloggi popolari (447 nel 2018 a fronte di una serie storica di 542 l'anno), 2 mila 268 gli sfratti per morosità, contro i 2 mila 116 del 2018, e 227 contro 148 quelli per finita locazione, con un aumento sul totale di circa il 10%.