Torino: Napoli (FI), ostacolo Tav tra sindaca e ricandidatura

"Non vorrei trovarmi nei panni di Appendino. Ha incassato il no anticipato del Pd per una sua ricandidatura a sindaco, ma lei, evidentemente, ritiene di poter superare quel veto cambiando alla radice la sua posizione su temi decisivi come la Tav. Il risultato è sotto i nostri occhi: mettere insieme M5s e Pd è operazione da funamboli e Chiara Appendino, dopo quattro anni trascorsi all'insegna della lotta contro la Tav, non può imboccare una curva a gomito senza sbandare dentro il suo partito". E' il commento di Osvaldo Napoli., capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Torino, alla affermazioni della sindaca di Torino in un'intervista al Fatto Quotidiano, "Il sindaco Appendino - aggiunge Osvaldo Napoli - ha detto qualche tempo fa che soltanto dopo l'estate farà conoscere le sue intenzioni politiche. Poiché l'estate è lunga, Appendino ha pensato bene di anticipare qualcosa della sua personale strategia politica. E ha detto di considerare ormai persa la battaglia sulla Tav. Dal M5s sono subito usciti lapilli e lava, con l'invito al sindaco a candidarsi sotto le insegne del Pd". "Continuo personalmente a credere che la vera proposta per Torino consista nella scelta di una candidatura civica di alto profilo, capace di mettere insieme tutte le forze pro-Tav, favorevoli allo sviluppo e alla crescita. Una candidatura che abbia il sostegno di tutte le forze riformiste, liberali ed europeiste senza distinzioni di schieramento. A proposito - conclude Osvaldo Napoli -: Appendino ci starebbe?".

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