La corsa dei padroncini

Dicono che… dopo aver sostenuto in modo compatto Licia Mattioli nella corsa per il vertice di Confindustria, i capi piemontesi dei cosiddetti “junior” non abbiano nessuna intenzione di andarsi a schiantare nella sfida che li riguarda da vicino. Sia Alberto Lazzaro, numero uno dei Giovani industriali di Torino, sia la presidente regionale Giorgia Garola hanno stretto un’alleanza con il siciliano Riccardo Di Stefano, candidato vicino al numero uno di viale dell’Astronomia, Carlo Bonomi. Con Di Stefano corre Andrea Marangione, dell’Unione industriale torinese, che lavora nell’azienda di famiglia Maider Ncg, leader nelle soluzioni per l’industrial packaging sostenibile, ma c’è una rappresentanza subalpina anche nella cordata avversaria, quella capitanata dal veneto Eugenio Calearo Ciman, dov’è candidata Debora Ianni di Confindustria Canavese, alla guida della Tecno System di Mercenasco. Verdetto il 26 giugno.

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