Embraco: sindacati, ora tutelare 400 lavoratori e famiglie
15:51 Venerdì 19 Giugno 2020
Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro con l'assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino, sul caso Embraco. "Il nostro auspicio è che in tempi brevi venga avviato un commissariamento con relativo progetto di reindustrializzazione con l'obiettivo di salvaguardare il futuro dei 400 lavoratori e delle loro famiglie - spiegano Luigi Paone, segretario generale Uilm Torino, e Vito Benevento, segretario provinciale Uilm - Anche a seguito dell'istanza di fallimento presentata dalla procura, è sempre più urgente sviluppare la proposta della Regione Piemonte di realizzare un impianto per la produzione di batterie per auto nel sito di Riva di Chieri". Sul caso intervengono anche Davide Provenzano, segretario generale Fim Torino, e Arcangelo Montemarano, responsabile Fim territoriale: "Ci auguriamo che si faccia luce su una vicenda vergognosa che merita risposte e giustizia verso tutti i lavoratori che a breve si ritroveranno senza nessun sostegno". Secondo la Fiom Torino "è ormai da troppo tempo che si denunciava una situazione a tinte fosche", una vicenda, secondo il sindacato "che rischia di avere tratti similari con quelle della De Tomaso di Rossignolo e della Blutec di Ginatta". "Troppi avventurieri pronti a speculare sulla pelle dei lavoratori, ecco perché il Governo deve essere centrale e garante in operazioni di questo tipo ed ecco perché, se si vuole trovare una soluzione per i lavoratori non c’è altra via che un intervento diretto dello Stato Italiano" concludono Edi Lazzi, segretario generale Fiom Torino, e Ugo Bolognesi, responsabile Fiom territoriale.