Embraco: Fiom Torino, bene arcivescovo; servono azioni reali

"Concordo pienamente con le parole dell'arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia in merito alla vicenda della ex Embraco e alla crisi economica che sta attraversando la nostra città, in particolar modo condivido il concetto che l'economia deve mettere al centro le persone". E' quanto afferma il segretario della Fiom Torino Edi Lazzi, commentando le parole dell'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia sulla vicenda ex Embraco. "Dal mio punto di vista bisogna agire per andare in quella direzione - aggiunge - e per mettere al centro le persone concretamente servono azioni reali con idee da sviluppare. Da parte nostra, insieme a FIM e UILM, abbiamo più volte detto cosa servirebbe per Torino: rilanciare la filiera dell'automotive con il paradigma dell'elettrificazione". "E' possibile muoversi in quel senso - prosegue - se otterremo nuove produzioni di autovetture per i nostri stabilimenti, a partire dal segmento B, per poi sviluppare tutta la filiera delle infrastrutture compresa l'installazione nel nostro territorio di una grande fabbrica di batterie capace di realizzare il ciclo completo dalla produzione, al riuso, al recupero ecocompatibile". 

print_icon