Clima:  Torino firma accordo con Bei, prima città italiana

 

Torino prima città italiana, seconda in Europa dopo Vienna, a sottoscrivere con la Bei un accordo quadro sul tema della lotta ai cambiamenti climatici. Una collaborazione triennale che vedrà la banca svolgere un ruolo di consulenza tecnica e finanziaria per i progetti promossi dalla Città di Torino, anche attraverso l'implementazione e gestione degli strumenti finanziari. "In un momento di crisi economica, come quello causato dall'emergenza Covid - sottolinea il vicepresidente della Bei Dario Scannapieco - gli investimenti in infrastrutture verdi sono uno strumento fondamentale per il rilancio e la messa in sicurezza del Paese. Bei ha deciso di diventare la banca del clima dell'Ue e l'accordo che sigliamo oggi, e speriamo di replicare in altre città, significa affrontare la questione dei cambiamenti climatici con un approccio sistematico". "Uno degli obiettivi che ci siamo dati a inizio mandato - ricorda la sindaca Chiara Appendino - è la costruzione di una città resiliente, capace di adattarsi ai cambiamenti climatici e questa collaborazione con la Bei è importante perché significa condivisione di obiettivi strategici e rafforzare la capacità della nostra città di realizzare questo progetto". "Siamo arrivati a questo accordo - conclude l'assessore all'Ambiente Alberto Unia - grazie a un percorso iniziato 4 anni fa e che ci ha portato a redigere il primo Piano di adattamento ai cambiamenti climatici della città che porteremo in Giunta nelle prossime settimane".

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